Compasses
From Inventions
Fin dal Rinascimento sinonimo di seste, deriva dal latino cum e passus, letteralmente "con passo", ossia con misura o cadenza costante.
Description
Strumento per il disegno di cerchi, ellissi e altre linee curve. Anche strumento di misura e riporto delle misure. Sotto la denominazione di compasso si comprende un'ampia gamma di strumenti per il disegno, la misura e il calcolo proporzionale. Oltre ai più comuni compassi per il disegno delle circonferenze, diffusi fin dall'antichità, il Rinascimento ci ha lasciato un gran numero di compassi speciali, contraddistinti da nomi appropriati alle loro specifiche funzioni: il compasso ovale, o da far l'ovato per disegnare ellissi, iperboli e parabole; il compasso ordinario a due punte, detto anche di divisione o rapportatore, per dividere le linee e riportare le misure; il compasso da carteggio, per tracciare le rotte sulle carte nautiche; il compasso per diametri a punte ricurve, detto anche di calibro, per misurare le bocche dei cannoni, le palle d'artiglieria e le colonne; il compasso a tre punte per riprodurre le carte geografiche; il compasso doppio a quattro punte, o di riduzione, per ingrandire e ridurre i disegni, dividere proporzionalmente linee e circonferenze e disegnare i poligoni; il compasso a otto punte per misurare le frazioni dei gradi e svolgere calcoli proporzionali; il compasso di proporzione per svolgere calcoli aritmetici, geometrici, trigonometrici e misurare pesi, pendenze e distanze ad uso militare; e il compasso topografico dotato di bussola, rosa dei venti e traguardi ottici per compiere rilievi territoriali e disegnare mappe topografiche.
Bibliographical Resources
Scamozzi, Vincenzo. L’idea della architettura universale, Venezia 1615, Parte I, Lib. I, Cap. XV, p. 49: "…I compassi siano piuttosto d’ottone, che d’altra materia che s’irrugginisca; ben leggieri e sottili di gambe, purchè non tremino, all’uso di Francia…".
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Author of the entry: Filippo Camerota