Compasso da carteggio

Da Invenzioni.

(Differenze fra le revisioni)

Versione delle 12:38, 26 ott 2009

Nome in uso fin dal XVI secolo nella forma "Seste da carteggiare".

Indice

1 Descrizione
2 Riferimenti Bibliografici
3 Strumenti Esistenti
4 Immagini

Descrizione

Strumento per il riporto delle misure e la lettura delle distanze sulle carte nautiche. Le gambe di questo compasso presentano una parte semicircolare e una rettilinea terminante a punta. La pressione delle dita sulle parti ad arco consentiva di effettuare l'apertura del compasso con una sola mano. Lo strumento veniva impiegato durante la navigazione per segnare la rotta sulle carte. Il nome si registra in un manoscritto di Benvenuto della Volpaia che illustra lo strumento come "Seste da carteggiare".

Riferimenti Bibliografici

Della Volpaia, Benvenuto. Macchine e strumenti, ms., ca. 1520, Venezia, Biblioteca Marciana, It. IV, 41 (= 5363), c. 43 r:

Pomodoro, Giovanni. Geometria prattica tratta dagl'Elementi d'Euclide ed altri Auttori da Giovanni Pomodoro Venetiano Mathematico eccellentissimo descritta et dichiarata da Giovanni Scala Mathematico, Stefano de' Paulini, Roma, 1599.

Strumenti Esistenti

Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, inv. 1478.
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, inv. 1479.

Immagini

Leonardo da Vinci. Il manoscritto H / trascrizione diplomatica e critica di Augusto Marinoni. 1986, c. 108v (H3, c. 35v).	Giovanni Pomodoro, La geometria pratica, Roma, 1599, tav.I, particolare.	Benvenuto Della Volpaia, Macchine e strumenti, ms., ca. 1520, Venezia, Biblioteca Marciana, It. IV, 41 (= 5363), c. 43 r.
Nicolas Bion. Traité de la construction et des principaux usages des instruments de mathematique, Paris, 1725, tav. 8.