Bussola
Da Invenzioni.
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Versione delle 10:56, 3 nov 2009
Dal latino "buxula" (scatola), a sua volta da "buxus" (bosso). Il nome, in uso fin dal Medioevo, deriva dalla scatolina di bosso in cui veniva montato l'ago calamitato.
Periodo Storico
sec. X-XII
Descrizione
Strumento di orientamento costituito da un ago magnetizzato, libero di ruotare su un perno, che ha la proprietà di orientarsi sempre verso il nord. Inventata probabilmente in Cina, la bussola fu introdotta in Europa dagli Arabi nel XII secolo. Per un errore di interpretazione di un testo latino di Flavio Biondo (Amalphi in Campania veteri magnetis usus inventus a Flavio traditur), nel Rinascimento si credeva che la bussola fosse stata inventata dall'amalfitano Flavio Gioia. Lo strumento era usato soprattutto per la navigazione e per il rilevamento topografico. Da esso prende il nome uno dei più diffusi strumenti topografici del Cinquecento, la cosiddetta "bussola", appunto, o bussola topografica. Nei trattati del Cinquecento è anche chiamata "bossolo" o "bussolo della calamita".
Immagini
Pedro Nunes. Opera quae complectuntur primum duos libros, in quorum priore tractantur pulcherrima problemata, in altero traduntur ex mathematicis disciplinis regulae & instrumenta artis nauigandi, quibus uaria rerum astronomicarum phainomena circa coelestium corporum motus explorare possumus: deinde Annotationes in Aristotelis problema mechanicum de motu nauigij ex remis , Basileae, 1566. |
Autore della scheda: Filippo Camerota