Olometro
Da Invenzioni.
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Nome coniato dall'inventore combinando le parole greche olos (tutto quanto) e metron (misura).
Indice |
Inventore
Abel Foullon
Periodo Storico
1555
Descrizione
Strumento per rilevamenti architettonici e topografici ideato e descritto dal meccanico del Re di Francia Abel Foullon. Lo strumento presenta spiccate analogie con il sistema di braccetti graduati del distanziometro di Baldassarre Lanci. E' costruito su una tavoletta quadrata in cui è inscritto un cerchio goniometrico munito di bussola. I braccetti graduati, che qui si chiamano verghe, si piegano su sè stessi e sono incernierati alle estremità di una base graduata coincidente con un lato del quadrato. Su ognuna delle due verghe è collocato un rettore, ossia un piccolo cerchio goniometrico munito di diottra che serve a traguardare i punti in lontananza, e a misurare le altezze. La misura delle distanze, con possibilità di redigere una carta corografica, è effettuata da due stazioni in modo analogo al distanziometro e all'archimetro.
Riferimenti Bibliografici
Foullon, Abel. Descrittione, et uso dell'holometro: per saper misurare tutte le cose, che si possono veder coll'occhio cosi in lunghezza, et larghezza; come in altezza, et profondità. In Venetia, appresso Giordano Ziletti, 1564
Immagini
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Antonio Santucci, Trattato di diuersi istrumenti matematici che si conseruano al presente nella Guardaroba del Gran Duca di Toschana presi in disegno in questo libbro, con le loro operazioni come in misurare le lunghezze, largezze, altezze ouero profondita, così delle cose terrene come celesti, similmente in leuar le piante delle prouincie o di qual si voglia cosa con ogni particolarità che giustamente stien ne luoghi loro, ms., 1593, Firenze, Biblioteca Marucelliana, C 82, c.77r. |
Autore della scheda: Filippo Camerota