Pugnale
Da Invenzioni.
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Nome adottato dall'inventore per la somiglianza di questo compasso con la diffusa arma bianca.
Indice |
Inventore
Anonimo ingegnere mediceo
Periodo Storico
XVI secolo
Descrizione
Descritto in un manoscritto appartenuto a Bartolomeo Ammannati, il pugnale ha lama formata da due metà che si aprono come un compasso. Con questo strumento si potevano leggere le ore (segnate sulle lame), e misurare il braccio, il palmo e altre unità di misura per mezzo di una riga con divisioni proporzionali che applicata in vari punti del pugnale ne fissa l'apertura secondo l'unità di misura che si vuole usare. Con questa riga e una squadra, che montate insieme sul pugnale formano un quadrato graduato, il pugnale diventa archipendolo, livella per misurare gli appiombi e le scarpe, squadra dei bombardieri (per puntare i pezzi d'artiglieria e misurare i calibri) e strumento di misurazione per le distanze, le altezze e le profondità. Con un cerchio goniometrico di 360° (otto settori di 45°) montato sul punto di cerniera delle lame, il pugnale svolge infine le funzioni della bussola nel rilevamento delle fortezze e nella restituzione in disegno.
Riferimenti Bibliografici
Anonimo, Discorso sopra alle misure che fa un pugnale, ms., sec. XVI, Firenze, Biblioteca Riccardiana, Edizione Rare 120, cc. 95-114.
Fossi, Mazzino, a cura di, Bartolomeo Ammannati. La città: appunti per un trattato, Officina, Roma, 1970, pp. 238-479.
Strumenti Esistenti
Firenze, Museo Galileo - Istituto di Storia della Scienza, Inv. 1277
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota