Sportello di Don Gerolamo da Perugia
Da Invenzioni.
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Versione corrente delle 09:55, 27 lug 2010
Nome adottato da Egnazio Danti con riferimento allo sportello di Albrecht Dürer.
Indice |
Inventore
Don Girolamo da Perugia
Periodo Storico
ca. 1580
Descrizione
Variante dello sportello si Albrecht Dürer illustrata da Egazio Danti nei commentari a Le due regole del Vignola e attribuita all'abate di Lerino, don Girolamo da Perugia. A differenza del modello di riferimento che fissava i punti osservati per mezzo di due fili incrociati, questo "sportello" fissa le intersezioni del raggio visivo per mezzo di due asticelle incernierate alle estremità di una tavoletta. Sullo stesso lato della tavoletta che porta le due asticelle è incernierato uno sportello con il foglio da disegno. Tenendo l'occhio sul mirino, il pittore guarda un punto dell'oggetto da ritrarre e posiziona le due asticelle in modo da farle incrociare in corrispondenza del punto osservato. Poi alza lo sportello e traccia sul foglio da disegno il punto di intersezione. L'operazione va ripetuta per tutti i punti significativi dell'oggetto.
Riferimenti Bibliografici
Vignola, Giacomo Barozzi detto il. Le due regole della prospettiva pratica. Con i comentarij del R.P.M. Egnatio Danti. In Roma, per Francesco Zannetti, 1583, p. 57.
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota