Prospettografo di Mario Bettini
Da Invenzioni.
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Non ha un nome specifico.
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Inventore
Mario Bettini (1584-1657)
Periodo Storico
1645
Descrizione
Strumento simile, nel funzionamento, al distanziometro di Baldassarre Lanci e al prospettografo scamozziano. E' composto di tre aste collegate tra loro, due verticali e una orizzontale. La prima asta verticale è sostenuta da un piedistallo e termina con un visore. La seconda asta verticale scorre in un'asola praticata sul bordo del tavolo da disegno e si muove sia lateralmente che in direzione alto/basso. L'asta orizzontale scorre tra due guide fissate alle aste verticali. Il pittore, dunque, osserva un punto dell'oggetto da ritrarre, tenendo l'occhio alla sommità della prima asta; interseca il raggio visivo interponendo tra il proprio occhio e l'oggetto la sommità della secoind asta verticale; e traccia sul foglio da disegno il punto di intersezione pigiando l'asta orizzontale contro la tavoletta che porta il foglio. Un simile strumento è schizzato a penna su un esemplare del trattato di geometria di Albrecht Durer (Underweisung der Messung, Norimberga 1525) con una scritta in tedesco che recita: "Ein instrument von holtz in einer viertelstund allpei perspectivisch verzeichnen lassen", ovvero, "Uno strumento di legno per disegnare in prospettiva in un quarto d'ora". Lo strumento poteva anche essere montato in modo complanare sulla tavoletta da disegno. In tal modo risultava simile al pantografo e, come quello, consentiva di disegnare dal vero e riprodurre i disegni in scala ridotta o ingrandita.
Riferimenti Bibliografici
Bettini, Mario. Apiaria universae philosophiae mathematicae: in quibus paradoxa et nova pleraque machinamenta ad usus eximios traducta et facillimis demonstrationibus confirmata: opus non modo philosophis mathematicis, sed et physicis, anatomicis, militaribus viris, machinariae, musicae, poëticae, agrariae, architecturae, mercaturae professoribus etc. utilissimum, curiosissimis inventis refertum figuratum aereis formis cusarum numerosa et speciosà varietate ornatum et in duos tomos distributum, una cum gemino copiosisimo indice, altero propositionum, altero rerum: accessit ad finem secundi tomi Euclides applicatus et condítus ex apiarijs, indicatis usibus eximijs praecipuarum propositionum in prioribus sex libris Euclideorum Elementorum accessere et Analecta. Bononiae, typis Io. Baptistae Ferronij, 1645, Apiarium V, cap. IV.
Dürer, Albrecht. Underweysung der Messung mit dem Zirkel und Richtscheiyt, in Linien, Ebenen, und ganzen Corporen, H. Formschneyder (Nüremberg 1525), ed. ampliata, Nüremberg 1538, IV, fig. 58; Biblioteca Nazionale di Firenze, Palat. 13.2.6.16
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota