Compasso doppio
Da Invenzioni.
Nome in uso probabilmente fin dal XVI secolo (documentato nell'invetario dei beni di Federico Cesi).
Indice |
Periodo Storico
sec. I ?
Descrizione
Compasso di riduzione per la misura dei rapporti proporzionali semplici e per l’ingrandimento o riduzione dei disegni. Lo strumento era formato da due gambe incrociate con punte su tutte le estremità e perno di giuntura fisso o variabile secondo i rapporti proporzionali desiderati.
Riferimenti Bibliografici
Inventario dei beni di Federico Cesi, Roma, Bibl. Lincea e Corsiniana, Archivio Linceo 32, cc. 84v-102v (“Compasso doppio di proportione col centro mobile scudi uno 8,50”).
Nicolò, Anna; Solinas, Francesco. Per una analisi del collezionismo Linceo: L’Archivio Linceo 32 e il Museo di Federico Cesi, in Federico Cesi, Atti del Convegno (Acquasparta, 7-9 ottobre 1985) Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1986, pp. 193-212, in part. pp. 206-212.
Oddi, Muzio. Fabbrica et uso del compasso polimetro, Milano 1633, proemio: “…uno di questi compassi, medesimamente con le punte doppie…”.
Strumenti Esistenti
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 633.
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 3567.
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 655.
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 3686.
Immagini
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Giacomo Contarini,Figure d'Istromenti Matematici, ms, ca. 1590, Oxford, Bodleian Library, Ms. Canon. Ital. 145, c. 21, compasso doppio di Fabrizio Mordente. |
Autore della scheda: Filippo Camerota