Sportello di Pietro Accolti
Da Invenzioni.
Non ha un nome specifico ma è una variante dello sportello di Albrecht Dürer.
Indice |
Inventore
Pietro Accolti
Periodo Storico
1625
Descrizione
Lo strumento prosettico di Pietro Accolti è una variante del più famoso sportello di Albrecht Durer. A differenza del modello di riferimento, lo strumento di Accolti consente di ritrarre dal vero oggetti situati a qualsiasi distanza. Il raggio visivo infatti non è simulato da un filo. Il pittore guarda un punto dell'oggetto attraverso un visore e interseca il raggio visivo per mezzo di un una pallina scorrevole su un filo che attraversa trasversalmente il telaio dello sportello. Una volta fermata la pallina in corrispondenza del punto rimirato, lo sportello viene chiuso e la posizione della pallina viene trascritta sul foglio da disegno. Una variante di questo strumento, con lo sportello incernierato alla base del telaio, è proposta ancora nel 1731 da William Halfpenny.
Riferimenti Bibliografici
Accolti, Pietro. Lo inganno de gl’occhi: prospettiva ptratica di Pietro Accolti gentilhuomo fiorentino e della Toscana accademia del disegno. Trattato in acconcio della pittura. In Firenze, appresso Pietro Cecconcelli, 1625, pp. 5, 12, 15-16, 21, 24, 25, 28-30, 36, 40-41, 45, 48, 54, 65, 74, 84-87, 89, 116, 122, 124-125, 128, 132, 144.
Halfpenny, William (Michael Hoare). Perspective made easy: or, a New Method for Practical Perspective. Shewing the use of a new invented scenographical protractor; so easy, that a Person, tho’ an intire Stranger to Perspective, may, by Reading a few Lines, become Master of the Instrument, without the help of a Master. It’s Useful in Taking the Perspective Draughts of Towns, Countrys, Houses, and Gardens, or any Object whatever; much easier than what has hitherto been Practised. With several useful Examples in Practical Perspective, London, 1731.
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota