Archimetro
Da Invenzioni.
Nome coniato dall'inventore per indicarne la principale funzione di 'misuratore di archi' o angoli.
Indice |
Inventore
Giovanni Battista Aleotti, detto l'Argenta (1546-1636).
Periodo Storico
circa 1590
Descrizione
Strumento di rilevamento topografico e di livellamento delle acque inventato e descritto da Giovanni Battista Aleotti nel trattato sull’Hidrologia, overo ragionamento della scienza et dell’arte dell’acque: “un instromento Geometrico inventato da noi molti anni sono, perché con questo solo si possan havere tutte le operationi al bisogno et uso loro necessarie et lo habbiam nominato ARCHIMETRO, perché tra tutti gli altri instromenti geometrici lo habbiamo ritrovato tale che questo nome non gli disdice...”. Lo strumento era composto di una tavoletta triangolare con varie scale di misura, montata su uno stativo e munita di una bussola e di una diottra per traguardare i luoghi in lontananza. Per illustrare l’operazione topografica, Aleotti riporta i dati di un rilievo eseguito per il duca Alfonso II d’Este il 4 dicembre 1596 nel territorio di San Alberto alla foce del Po di Primaro. Il nome "archimetro" fu adottato quasi contemporaneamente da Ostilio Ricci per definire un nuovo compasso topografico di sua invenzione (v. archimetro fiorentino). La forma dello strumento potrebbe forse derivare dall'analogo trigono balistario di Giovanni Fontana.
Riferimenti Bibliografici
Aleotti, Giovanni Battista. De la scienza et dell'arte del ben regolare le acque di Gio. Battista Aleotti detto l'Argenta architetto del Papa, et del pubblico ne la città di Ferrara. Ms., ca. 1598-1603, Modena, Biblioteca Estense, It. a.0.3.1., a cura di Massimo Rossi, Franco Cosimo Panini, Ferrara 2000, Lib. IV.
Giambattista Aleotti e gli ingegneri del Rinascimento. A cura di Alessandra Fiocca. Atti del Convegno (Ferrara 1996), Firenze, Leo S. Olschki, 1998.
Strumenti Esistenti
Firenze, Museo Galileo. Istituto di Storia della Scienza, inv. 629.
Immagini
 Disegno dell'archimetro, in Giovanni Battista Aleotti, De la scienza…, p. 543 |
Autore della scheda: Filippo Camerota
