Compasso 'del Sanmarino'

Da Invenzioni.

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Nome documentato da Giorgio Vasari il Giovane nel 1600.

Indice

Inventore

Antonio Melloni? Giovan Tommaso Scala?


Periodo Storico

1598


Descrizione

Strumento di incerta attribuzione (Antonio Melloni o Giovan Tommaso Scala) descritto nell'opera postuma e ampiamente rimaneggiata di Giovanni Battista Belluzzi, detto il Sanmarino, Nuova inventione di fabricar fortezze(1598). Le gambe del compasso hanno incernierate alle estremità due asticelle graduate che, a seconda della posizione, consentono allo strumento di operare come archipendolo, compasso ovale, o da far l'ovato, squadra dei bombardieri, o quadrante. Non avendo sufficienti informazioni dal trattato, supponiamo che le asticelle siano provviste di scala dei gradi e quadrato delle ombre.


Riferimenti Bibliografici

Nuova inventione di fabricar fortezze, di varie forme, in qualunque sito di piano, di monte, in acqua, con diversi disegni, et un trattato del modo che si hà da osservare in esse, con le sue misure et ordine di levar le piante, tanto in fortezze reali, quanto non reali. DI GIOVAN BATTISTA BELICI. Con un discorso infine intorno al presidiar, e guardar esse fortezze, e quanto fa di bisogno per il loro mantenimento, Venezia, Roberto Meietti, 1598, cap. XXVII.

Vasari il Giovane, Giorgio. Raccolto di varii instrumenti per misurare con la vista, ms., 1600, Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 2138, c. 53; cfr. l'edizione critica a cura di Filippo Camerota, Giunti, Firenze, 1997.



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Autore della scheda: Filippo Camerota

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