Compasso di riduzione
Da Invenzioni.
Nome in uso attualmente per definire il compasso a gambe incrociate, o compasso a quattro punte.
Indice |
Periodo Storico
sec. I a.C.?
Descrizione
Strumento usato esclusivamente per riprodurre i disegni in scala ridotta o ingrandita, caratterizzato da due gambe incrociate a centro fisso o mobile le cui punte opposte formano rapporti semplici di 1:2, 1:3 o altro (Vocabolario della Crusca, 1878). L’esempio più antico è conservato tra i reperti archeologici di Pompei. Nel Rinascimento era noto come compasso doppio, "compasso a centro mobile" (Giacomo Contarini) o "compasso con le punte doppie" (Muzio Oddi, Fabbrica et uso del compasso polimetro, Milano 1633, proemio), mentre nella terminologia odierna si definisce anche compasso a quattro punte.
Riferimenti Bibliografici
Contarini, Giacomo. Figure d'Istromenti Matematici e loro uso, ms, ca. 1590, Oxford, Bodleian Library, Ms. Canon. Ital. 145, c. 21.
Oddi, Muzio. Fabbrica et uso del compasso polimetro, Milano 1633.
Strumenti Esistenti
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 3686.
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 655.
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 633.
Napoli, Museo Archeologico Nazionale, Inv. 76684
Immagini
Immagine non disponibile
Giacomo Contarini,Figure d'Istromenti Matematici, ms, ca. 1590, Oxford, Bodleian Library, Ms. Canon. Ital. 145, c. 21, compasso a centro mobile di Fabrizio Mordente. |
Autore della scheda: Filippo Camerota