Penna
Da Invenzioni.
Nome in uso fin dal Rinascimento (dal latino penna, con riferimento alla piuma dell'uccello che anticamente si usava per scrivere).
Descrizione
Punta scrivente con inchiostro fatta di penna d’oca, di ottone, d’argento o di altri metalli. Così la descrive Vincenzo Scamozzi nel trattato di architettura: “Le penne siano l’Oca nostrana trattabili, chiare, e trasparenti, e di mezzana grossezza… Ma le penne da intorniare, e disegnar capitelli… non arsano ad un tratto l’inchiostro, né rodono gli orli alle righe, come fanno quelle d’Ottone, ò d’Argento, ò d’altro metallo…”.
Riferimenti Bibliografici
Scamozzi, Vincenzo, L’idea della architettura universale, Venezia, 1615, Parte I, Lib. I, Cap. XV, p. 50.
Immagini
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Giovanni Pomodoro, Geometria prattica, Stefano de' Paulini, Roma, 1599, tav. I. |
Autore della scheda: Filippo Camerota