Strumento scenografico di Christopher Wren
Da Invenzioni.
Nome adottato dall'autore (in inglese, scenographical instrument, dal greco skéné=scena e graphein=dipingere).
Indice |
Inventore
Christopher Wren (1632-1723)
Periodo Storico
ca. 1650
Descrizione
Strumento prospettico elaborato da Christopher Wren ad uso prevalentemente topografico: "A Scenographical Instrument, to survey at one Station" (Wren 1750). Per questa stessa funzione Wren utilizzava anche una camera oscura: "A Perspective Box, to survey with it". Lo strumento "scenografico" è formato da una tavoletta verticale sulla quale scorre una riga munita di mirino e penna scrivente. Un sistema di fili e pulegge consente di muovere facilmente la riga in ogni direzione mantenedola sempre paralella alla base della tavoletta. Una parte della riga, quella con il mirino, sporge dalla tavoletta per intercettare i punti traguardati; l'altra parte, con la penna scrivente, scorre sul foglio da disegno per tracciare la posizione prospettica dei punti. Il pittore guarda attraverso un visore, interpone il mirino all'estremità della riga sulla direzione del raggio visivo, e traccia sul foglio la corrispondente posizione del punto traguardato. Il funzionamento è analogo a quello del pantografo di Christoph Scheiner. Un singolare strumento prospettico che combina l'invenzione di Wren con il pantografo di Scheiner si conserva al Museo Galileo di Firenze. Quest'ultimo potrebbe derivare dall'interesse suscitato dall'invenzione di Wren presso i matematici della corte medicea. Lo strumento di Wren fu infatti mostrato a Cosimo III de' Medici, durante la sua visita a Londra del 1663, da Henry Oldenburg che lo conservava nella sua collezione di strumenti scientifici. Un'altra variante fu pubblicata nel 1719 da Grellier de Serviere.
Riferimenti Bibliografici
Oldenburg, Henry. An instrument invented
diverse years ago by Dr. Christopher Wren, for deawing the Outlines of an
Object in Perspective, in "Philosophical Transactions of the Royal
Society", IV, 1669, pp. 898-899.
Grellier de Serviere. Recueil d'ouvrages curieuses de mathematique et de mecanique ou Description du cabinet de monsieur Grellier de Serviere, Lyon, 1719, p. 146, tav. 87, fig. 125.
Wren Jnr, Christopher. Parentalia: or, memoirs of the family of the
Wrens, London, 1750, pp. 198-199.
Bennett, Jim. The mathematical science of Christopher Wren , Cambridge,
Cambridge university press, 2002.
Immagini
 Nicholas Bion, Traitè de la construction et des principaux usage des instruments de mathèmatique, La Haye, 1723. |
Autore della scheda: Filippo Camerota
