Riga

Da Invenzioni.

(Differenze fra le revisioni)
(Creata pagina con '{{Template delle invenzioni |nome= Nome in uso fin dal Rinascimento (dal latino ''regula''). |inventore= |data= |descrizione= Strumento da disegno per il tracciamento di lin…')
 
(Una revisione intermedia non mostrata.)
Riga 16: Riga 16:
|link=  
|link=  
-
|immagini= <gallery widths=230 heights=368 perrow=3>
+
|immagini=  
-
 
+
-
Immagine: Bibl.Dig. Pomodoro 1624.jpg | Giovanni Pomodoro, ''La geometria pratica'', Roma, 1599, tav.I, particolare.
+
-
 
+
-
 
+
-
+
-
</gallery>
+
|autore_scheda= Filippo Camerota
|autore_scheda= Filippo Camerota
Riga 37: Riga 31:
|categoria_10=
|categoria_10=
-
|english= Ruler
+
|english= Ruler (1)
}}
}}

Versione corrente delle 09:34, 26 lug 2010

Nome in uso fin dal Rinascimento (dal latino regula).


Descrizione

Strumento da disegno per il tracciamento di linee rette. Solitamente di legno, ma anche d’avorio e di ottone, le righe avevano generalmente un bordo a squadro rialzato per tracciare linee a puntasecca e a penna, e un bordo smussato per tracciare linee a matita e riportare le misure. Così la descrive Vincenzo Scamozzi nel trattato di architettura: “…le righe siano di pero, ò Pomo, ò Giggiolo, ò Sorbo dimestico, ò selvatico… [abbiano] l’orlo à squadro per tirar le linee occulte, ò morte con la puntina del stilo d’avorio, ò con una punta d’un temperarino… Le Righe ò linde… [possono essere] d’Ebeno, e d’Avorio… e quelle di metallo tingono il candor della carta…”


Riferimenti Bibliografici

Scamozzi, Vincenzo, L’idea della architettura universale, Venezia, 1615, Parte I, Lib. I, Cap. XV, p. 49.



Autore della scheda: Filippo Camerota

categorie
Altre lingue