Bussola viva

Da Invenzioni.

Nome in uso nel Rinascimento, soprattutto in area veneta.


Periodo Storico

sec. XVI


Descrizione

Strumento di misurazione per rilevamenti topografici solitamente chiamato semplicemente "bussola" o bussola topografica. Con questa denominazione si trova in almeno due documenti: nel trattato di architettura di Vincenzo Scamozzi che con l'aggettivo "viva" la distingue dall'analogo strumento per il disegno topografico privo di ago calamitato detto bussola morta (L’idea della architettura universale, Venezia 1615, Parte I, Lib. II, Cap. VIII, p. 125: "…gli angoli delle quali diritture si deono pigliar con la linda, & traguardi della Bussola viva, con la Tramontana…"); e in un manoscritto di Giacomo Contarini, Figure d’istromenti matematici: "Col bossolo vivo si pigliano tutte le linee del dessegno...".


Riferimenti Bibliografici

Contarini, Giacomo. Figure d’istromenti matematici e loro uso, ms., 1577-86, Oxford, Bodleian Library, Ms. Canon Ital. 145, c. 14.

Scamozzi, Vincenzo. L’idea della architettura universale, Venezia 1615, Parte I, Lib. II, Cap. VIII, p. 125.



Autore della scheda: Filippo Camerota

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