Compasso a nove punte

Da Invenzioni.

Nome documentato da Michel Coignet ("neunspitziger passer") verso il 1608.

Indice

Inventore

Fabrizio Mordente (1532-1608?)


Periodo Storico

1591


Descrizione

Quinta versione del cosiddetto compasso magistrale pubblicata da Fabrizio Mordente ad Anversa nel 1591 in un brevissimo opuscolo dedicato al Duca Alessandro Farnese: La Quadratura del Cerchio, la Scienza de' residui, il Compasso et Riga di Fabritio, et di Gasparo Mordente fratelli salernitani. Rispetto al precedente compasso a otto punte questa versione presenta una punta doppia regolabile su uno dei cursori ed era accompagnato dalla riga doppia elaborata da Gasparo Mordente. Alla morte di Alessandro Farnese, Mordente decise di tornare in Italia e precisamente a Roma dove intendeva incontrare Cristoforo Clavio che anni prima aveva pubblicato una dettagliata descrizione del suo modo di misurare le frazioni del grado: Fabbrica et usu instrumenti…(Roma 1586). La diffusione di quest'ultima versione del compasso di Mordente si deve anche all'importante opera divulgativa di Michel Coignet che a partire dal 1608 compose in varie lingue un intero trattato sullo strumento. Composto dapprima in italiano, il trattato fu poi tradotto in tedesco con il titolo che ne decretò il nome di "compasso a nove punte": Neunspitziger passer. Ne seguì una nuova versione ampliata in italiano, anch’essa puntualmente tradotta in tedesco a Berlino nel 1616: Beschreibung des passer Fabricij Mordenti. L’opera fu quindi affidata a un amico matematico per tradurla in francese e darla alle stampe insieme al compasso pantometro dello stesso Coignet, cosa che avverrà solo nel 1626: La geometrie reduite en un facile et briefve pratique. Nel 1624, a Parigi, un soldato tedesco aveva tradotto il testo anche in latino, menzionando che il compasso veniva venduto al prezzo di 86 talleri. Nel 1626 il compasso è pubblicato anche nel Centiloquium circini proportionum di Georg Galgemayr, ma come invenzione di ignoto autore.


Riferimenti Bibliografici

Bonelli, Maria Luisa. Di una bellissima edizione di Fabrizio Mordente Salernitano «Mathematico della Sacra Ces.a M.ta dell’Imperatore Rudolfo II», in «Physis», I, 1959, pp. 127-148.

Camerota, Filippo. Il Compasso di Fabrizio Mordente. Per la storia del compasso di proporzione, Firenze 2000

Coignet, Michel. Della forma, et parti del compasso di Fabritio Mordente Salernitano…, Anversa 1608.

Coignet, Michel. L’uso del compasso di Fabritio Mordente Salernitano..., ms. (Anversa 1608), Modena, Biblioteca Estense, Ms. Gamma U.1.18 (Campori 290).

Coignet, Michel. Beschreibung des Passers Fabricij Mordenti von Salerno…, ms. (Berlino 1616), Paris, Bibliothéque Nationale, Allemand 159.

Coignet, Michel. Neunspitziger Passer. Fabricii Mordenti von Salerno…, Wroclaw, Biblioteka Universythecka, Coll. Rehdigeriana 461.

Coignet, Michel. L’Uso del compasso di Fabricio Mordenti di salerno…, s.d., Madrid, Bibliotheca Nacional, MS 19.709/32.

Coignet, Michel. La geometrie reduite en un facile et briefve pratique; par… l’usage du compas a huict poinctes inventé par Fabrice Mordente etc., Parigi 1626.

Galgemayr, Georg. Centiloquium circini proportionum…, Nürnberg 1626.

Mordente, Fabrizio. La Quadratura del Cerchio, la Scienza de' residui, il Compasso et Riga di Fabritio, et di Gasparo Mordente fratelli salernitani, Anversa 1591 (copia manoscritta, Biblioteca Nazionale di Roma, Fondo Gesuitico 615).


Strumenti Esistenti

- Museo Galileo, Istituto e museo di storia della scienza, Firenze
Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 2542.


- Museum of the History of Science, Oxford
Oxford, Museum of the History of Science, inv. 49857.


- Adler Planetarium, Chicago
Chicago, Adler Planetarium, inv. M-67a.


Monaco, Deutsches Museum, inv. 63103.


Immagini


Autore della scheda: Filippo Camerota

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