Compasso roverino
Da Invenzioni.
Nome coniato dall'inventore.
Indice |
Inventore
Fabrizio Mordente (1532-1608?)
Periodo Storico
1568-1570
Descrizione
Compasso elaborato da Fabrizio Mordente in onore del duca di Urbino Guidobaldo II della Rovere. Come riferisce Muzio Oddi in una lettera del 1634 a Piermatteo Giordani, lo strumento fu costruito nella bottega di Simone Barocci. L'unico esemplare esistente, contrassegnato dall'iscrizione "sextus roverinus", è oggi conservato al Museo Correr di Venezia. Lo strumento è formato da due gambre piatte, fessurate nel senso della lunghezza, ed è caratterizzato da una serie di ghiande, simbolo araldico dei Della Rovere, che indicano sui bordi delle gambe i rapporti proporzionali per la divisione delle linee. Nelle fessure scorrevano probabilmente due cursori che risultano documentati in un disegno del senatore Giacomo Contarini il quale ricorda lo strumento come compasso magistrale. Contarini apprese l’uso di questo compasso da Guidobaldo del Monte che certamente fu a sua volta istruito a Urbino dallo stesso Mordente.
Riferimenti Bibliografici
Camerota, Filippo. Two new attributions: a refractive dial of Guidobaldo del Monte and the "Roverino compass" of Fabrizio Mordente, in "Nuncius", XVIII, 1, 2003, pp. 25-37.
Camerota, Filippo. Catalogo delle opere in collezione, in Gli strumenti scientifici delle collezioni dei Musei Civici Veneziani, "Bollettino dei Musei Civici veneziani", III serie, 3, 2008, p.69.
Gamba, Enrico. Documenti di Muzio Oddi per la storia del compasso di riduzione e di proporzione, in «Physis», XXXI, 3, 1994, pp. 799-815.
Oddi, Muzio. Lettera a Piermatteo Giordani, Lucca, 12 luglio 1634, Pesaro, Biblioteca Oliveriana, Ms. 413, cc. 247-248.
Strumenti Esistenti
Venezia, Museo Correr, Cl. XXIX, 78d.
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota