Squadra di Egnazio Danti
Da Invenzioni.
Nome adottato dall'inventore.
Indice |
Inventore
Egnazio Danti (1536-1586)
Periodo Storico
ca. 1570
Descrizione
Strumento prospettico ideato da Egnazio Danti forse durante il suo periodo di insegnamento presso l'Accademia delle Arti del Disegno. Si tratta di una squadra graduata scorrevole lungo una guida appoggiata sul margine del foglio da disegno. Il punto di vista del pittore è sostituito da un chiodo, come nello sportello di Albrecht Durer, e il raggio visivo è rappresentato da un filo teso tra il chiodo e un punto dell'oggetto da ritrarre. Il braccio verticale della squadra serve a intersecare il filo 'visivo' mentre quello orizzontale, grazie alla scala graduata, consente di riportare il punto di intersezione sul foglio da disegno. L'immagine osservata viene sostanzialmente ribaltata sul piano orizzontale. Danti propose questo strumento come una variante dello sportello di Durer: "Aggiungasi alli sopra nominati sportelli, questo ridotto in forma di regoli, che altre volte da me in Firenze fu fabbricato in questa maniera. Adattai tre righe lunghe quattro palmi l'una... da me però divise in parti 40 l'una, et le adattai di maniera nel punto C, che stavano incastrate insieme à squadra...". Alcune varianti dello strumento le troviamo in manoscritti di area veneta appartenuti a Giacomo Contarini e Gian Vincenzo Pinelli.
Riferimenti Bibliografici
Vignola, Giacomo Barozzi da. Le due regole della prospettiva pratica. Con i comentarij del R.P.M. Egnatio Danti. In Roma, per Francesco Zannetti, 1583, p. 59.
Anonimo, Prospettiva, o sia trattato matematico sopra i modi di mettere varie cose in perdimento, ò sia scorcio dichiarato con le figure, Milano, Biblioteca Ambrosiana, P 103 Sup., c. 65.
Contarini, Giacomo. Figure d'Istromenti matematici e loro uso, ca. 1590, Oxford, Bodleian Library, Ms. Canon. Ital. 145, c. 17.
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota