Strumento per anamorfosi cilindriche
Da Invenzioni.
Non ha un nome specifico.
Indice |
Inventore
Jacob Leupold (1674-1727)
Periodo Storico
1713
Descrizione
Raro strumento per disegnare anamorfosi cilindriche a partire da un disegno dato. Lo strumento è formato da un cilindro intorno al quale ruota un apparato meccanico che comprende un'asta verticale con indicatore a punta metallica, due pulegge di diverso diametro e un'asta orizzontale con punta scrivente. Aste e pulegge sono colegate da un unico filo in modo tale che ad ogni movimento verticale dell'asta con indicatore, corrisponde un movimento orizzontale dell'asta con punta scrivente. Il disegno da deformare viene applicato sul cilindro dove l'indicatore ne segue i contorni attraverso la rotazione dell'apparato meccanico e lo scorrimento verticale dell'asta a cui è collegato. Il diverso diametro delle pulegge fa sì che quanto più l'indicatore procede dal basso verso l'alto, tanto più la punta scrivente si allontana, con incrementi sempre maggiori, dal centro del cilindro. Il disegno che se ne ricava è una riproduzione deformata del disegno dato, ossia una anamorfosi cilindrica che rivela l'immagine altrimenti illegibile solo osservandola riflessa in uno specchio cilindrico collocato al posto del cilindro dello strumento.
Riferimenti Bibliografici
Leupold, Jacob. Anamorfosi mechanica nova, oder Beschreibung dreyer neuen Maschinen, Leipzig, 1713.
Strumenti Esistenti
Firenze, Museo Galileo-Istituto di Storia della Scienza, modello funzionante (2001).
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota