Traguardo di Jacob Keser
Da Invenzioni.
Non ha un nome specifico.
Indice |
Inventore
Jacob Keser
Periodo Storico
ca. 1530
Descrizione
Illustrato da Albrecht Durer nella seconda edizione del suo trattato di geometria (1538), lo strumento fu inventato da un certo Jacob Keser che Durer descrive come persona particolarmente ingegnosa. Questo dispositivo risolveva il limite operativo del vetro che imponeva un punto di vista piuttosto ravvicinato per consentire al pittore di disegnare direttamente sul vetro. Con il traguardo di Keser, guardando attraverso un mirino "come faresti con un fucile", il pittore poteva disegnare direttamente sul vetro pur collocando l’occhio, cioè un chiodo, a qualsiasi distanza. Il traguardo era legato al chiodo e aveva il mirino regolabile in modo che l'occhio dell'osservatore venisse sempre a trovarsi sulla linea che univa il chiodo, qualunque fosse la sua distanza, al mirino. Una nota incisione di Jost Amman suggerisce come l’invenzione di Keser abbia avuto un certo successo in campo cartografico, nella rappresentazione di vedute di città a volo d’uccello. Per una variante di questo strumento vedi il traguardo di Ludovico Cigoli.
Riferimenti Bibliografici
Dürer, Albrecht, Underweysung der Messung, mit dem Zirckel und Richtscheyt : in Linien Ebnen vo gantzen Corporen / durch Albrecht Dürer ..., Gedruckt zu Nürenberg : Durch Hieronymum Formschneyder, 1538, IV.
Autore della scheda: Filippo Camerota