Verga verticale
Da Invenzioni.
Nome in uso fin dal Medioevo (in latino, virga).
Indice |
Inventore
Talete di Mileto (VII-VI a.C.)
Euclide (III-II a.C.)
Periodo Storico
VII-VI a.C.
Descrizione
Si tratta probabilmente dello strumento più antico mai utilizzato per misurare le altezze incognite, comparando il rapporto tra la verga e la sua ombra con l'ombra gettata da un qualsiasi oggetto verticale, ad esempio una torre. La torre, la verga e le loro ombre sono infatti i cateti di due triangoli simili che hanno per ipotenusa il raggio del sole. Secondo Plinio (Naturalis Historia, XXXVI, 82) il metodo si deve a Talete di Mileto (VII-VI a.C.) ma la sua dimostrazione geometrica la troviamo nel teorema XVIII dell'Ottica di Euclide (III-II a.C.). Il raggio del sole può essere simulato dal raggio visivo che guarda la sommità della torre; in questo caso la verga interseca il triangolo visivo che ha per base la torre, formando un triangolo simile noto. Questa operazione - che prevede anche il caso più complicato in cui sono necessarie due stazioni di rilevamento - è già descritta nelle opere indiane di Aryabhatta (n. 476) e Brahmagupta (n. 598) e nel trattato sulle misurazioni di Alhazen (965-1039). Il metodo deriva presumubilmente dalla pratica gnomonica (la verga è talvolta chiamata anche gnomone o sciotherum) applicata nell'antichità non solo per costruire gli orologi solari ma anche per orientare edifici e città di nuova fondazione, come le piramidi egizie (O. Neugebauer, 1983, On the Orientation of Pyramids, pp. 211-213) o le centurie romane (F. Blume e altri, Die Schriften der Römischen Feldmesser, Hindesheim, Georg Olms Verlagsbuchhandlung, 1967, pp. 188-190). Nel XV secolo Francesco di Giorgio Martini propone l'uso della verga anche per misurare la diminuzione prospettica delle grandezze a scopo pittorico.
Riferimenti Bibliografici
Hakim Mohammed Said, Ibn al Haitham, Proceedings of the celebrations of 1000th anniversary held under the auspices of Hamdard Natinal Foundation, Pakistan, ed. H.M. Said, Karachi, Sadar, 1970, pp. 247-254.
Martini, Francesco di Giorgio, Trattati di architettura (ca. 1480), ms., Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Cod. Ashb. 361, ed. facsimile a cura di P. Marani, Giunti, Firenze 1979, c. 32v.
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota