Squadra mobile
Da Invenzioni.
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Nome coniato dall'inventore.
Indice |
Inventore
Ottavio Fabbri
Periodo Storico
1598
Descrizione
Strumento da disegno e rilevamento architettonico. Si tratta di una sofisticata versione della squadra zoppa messa a punto e descritta da Ottavio Fabri per compiere ogni tipo di misurazione, dal livellamento dei terreni e dei canali, al calcolo delle altezze, distanze e profondità, fino al rilevamento urbano e territoriale con relativo disegno cartografico. I due bracci (uno detto stabile, l'altro mobile) sono muniti di traguardi: quello mobile ruota di 180° lungo un mezzo cerchio con la scala dei gradi (innestato sul braccio stabile) al cui primo quarto è circoscritto il quadrato delle ombre detto anche scala altimetra. Lo strumento svolgeva perciò le funzioni del quadrante, del quadrato geometrico e della bussola.
Riferimenti Bibliografici
Fabri, Ottavio, L'uso della squadra mobile con la quale per teorica et per pratica si misura geometricamente ogni distanza altezza, e profondità, s'impara a perticare, livellare, et piglare in disegno, le città, paesi, et provincie, il tutto con le sue dimostrationi intagliate in rame, appresso Francesco Barilleti, Venezia, 1598.
Scamozzi, Vincenzo, L’idea della architettura universale, Venezia 1615, Parte I, Lib. I, Cap. XV, p. 51: “la lettera X figura la Squadra mobile con la quale si forma ogni sorte d’angoli”.
Strumenti Esistenti
Venezia, Museo Correr, Cl. XXIX, 21.
Immagini
 Ottavio Fabri. L'uso della squadra mobile. Venezia, 1598. |
 Ottavio Fabri. L'uso della squadra mobile. Venezia, 1598. |
 Ottavio Fabri. L'uso della squadra mobile. Venezia, 1598. |
Autore della scheda: Filippo Camerota
