Verghe astronomiche
Da Invenzioni.
Nome coniato dall'inventore.
Indice |
Inventore
Antonio Lupicini
Periodo Storico
1582
Descrizione
Strumento per rilevamento astronomico, architettonico e topografico inventato e descritto dall’ingegnere mediceo Antonio Lupicini. Si tratta di due verghe lunghe circa 70 cm e larghe 3 che portano varie scale di misura incise sulle loro facce. Le verghe potevano essere aperte a squadra e tenute in tale posizione da una terza verga trasversale detta quarta proporzionale; in questo modo potevano esser usate come archipendolo, squadra da bombardieri, o quadrato geometrico. Con la quarta proporzionale fissata solo da una parte, le verghe operano come una squadra zoppa e, munite di traguardi e bussola, possono essere usate nel rilevamento territoriale. Potevano anche essere aperte fino a formare una sola riga, operando in tal caso, munite di un apposito traguardo, come il bacolo.
Riferimenti Bibliografici
Lupicini, Antonio, Discorso sopra la fabrica, e uso delle nuove verghe astronomiche, Firenze, Appresso Giorgio Marescotti, 1582.
Capra, Baldassarre, La nuova architettura militare, Cremona 1717, Tomo I, lib. IV, cap. VIII, p. 200: “La presente Verga serve à pigliar le lontananze, le altezze, e larghezze, et ancota a squadrare i Campi, per fare le loro misure…”.
Immagini
Autore della scheda: Filippo Camerota