Treppiedetto

Da Invenzioni.

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Nome adottato dall'inventore (piccolo treppiede).

Indice

Inventore

Ludovico Cigoli (1559-1613)


Periodo Storico

ca. 1610


Descrizione

Il “treppiedetto” (piccolo treppiede), è un accessorio elaborato da Ludovico Cigoli per consentire l’esecuzione di disegni prospettici ‘dal vero’ senza disporre dell’oggetto reale da ritrarre. L’idea deriva certamente dall’analogo accessorio del prospettografo di Wentzel Jamnitzer. Si tratta di un piccolo treppiedi con un filo scorrevole munito di indicatore (un nodo o una pallina) che permette di fissare nello spazio l’altezza dei punti significativi dell’oggetto. Per ritrarre l’oggetto che non c’è servendosi di un prospettografo – nello specifico il prospettografo del Cigoli – il pittore deve disporre di un disegno dell’oggetto stesso in pianta e in prospetto. Collocata la pianta sul tavolo, davanti al prospettografo, e delineata dapprima la sua immagine prospettica, il pittore procede con il disegno dei punti in alzato servendosi del treppiedetto. Posiziona la punta del piede per il quale passa il filo su un punto della pianta, misura dal prospetto l’altezza corrispondente a quel punto, ne riporta la dimensione sul filo facendo scorrere l’indicatore in alto o in basso, e ritrae con il prospettografo la posizione prospettica dell’indicatore.


Riferimenti Bibliografici

Cardi, Ludovico detto Il Cigoli. Prospettiva pratica di fra Lodovico Cardi ... dimostrata con tre regole e la descrizione di dua strumenti da tirare in prospet. e modo di adoperarli et i cinque ordini di architet. con le loro misure. Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi, ms. 2660 A (risorsa digitale).



Immagini


Autore della scheda: Filippo Camerota

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