Specchio cosmografico

Da Invenzioni.

Nome coniato dall'inventore (in latino speculo cosmographicum).

Indice

Inventore

Pietro Apiano


Periodo Storico

1533


Descrizione

Detto anche "specchio geografico", è uno strumento analogo all' orizzonte di Leon Battista Alberti descritto da Pietro Apiano (1533) per la redazione di una carta della terra in proiezione stereometrica. Si tratta di un disco contenente, come nell' astrolabio piano o planisferico, la proiezione stereometrica dei tropici e dell'equatore; un raggio imperniato al centro e munito di scala delle distanze consente di trasportare su questo schema le coordinate dei luoghi (angoli di poisizione e distanze) prese per mezzo di un analogo raggio fatto ruotare intorno al polo artico sulla superficie di un mappamondo. Si ottiene in questo modo una carta del mondo incentrata sul polo artico ed estesa fino al tropico del Capricorno. Il metodo risale alla scuola cartografica viennese che fin dalla prima metà del secolo precedente lo applicava anche nella redazione di carte corografiche incentrate su una particolare città.


Riferimenti Bibliografici

Apianus, Petrus. Cosmographicus liber Petri Apiani mathematici, iam denuo integritati restitutus per Gemmam Phrysium, item eiusdem Gemmae Phrysij libellus de locorum describendorum ratione, et de eorum distantijs inveniendis, nunquam ante hac visus. Antverpiae, Ioan. Grapheus typis cudebat, 1533.
Bennet-Durand, Dana. The Vienna Klosterneuburg map corpus of the fifteenth century: a study in the transition from medieval to modern science, Leida, E.J. Brill, 1952, pp. 111-112.


Strumenti Esistenti

Firenze, Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Inv. 1285.


Immagini


Autore della scheda: Filippo Camerota

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