Compasso magistrale

Da Invenzioni.

Nome documentato da Giacomo Contarini verso il 1590.

Indice

Inventore

Fabrizio Mordente (1532-1608?)


Periodo Storico

1554-1584


Descrizione

Compasso elaborato nel 1554 da Fabrizio Mordente per misurare con la massima precisione le frazioni del grado al fine di perfezionare il calcolo della longitudine. La prima versione fu elaborata come un compasso a quattro punte, con un rapporto tra le aperture di 1:60, che l'autore pubblicò nel 1567, in un foglio volante stampato a Venezia con dedica a D. Barbaro (Modo di trovare con l’Astrolabio…). Tra il 1568 e il 1570 Mordente era a Urbino, dove fece costruire da Simone Barocci una nuova versione dello strumento dedicata al duca Guidobaldo II della Rovere e chiamata in suo onore compasso roverino. Secondo una testimonianza del senatore Giacomo Contarini, lo strumento era noto a Venezia come "compasso magistrale" ed era formato da due gambe piatte fessurate nel senso della lunghezza, sulle quali scorrevano due cursori con punte ortogonali alle gambe stesse. Nel 1572 Mordente era a Vienna dove presentò a Massimiliano II la terza versione del compasso oggi conservata all’Adler Planetarium di Chicago. Alle operazioni del nuovo strumento, chiamato "admirabilis circinus", l'autore dedicò un intero trattato, scritto dal fratello Gasparo e pubblicato in Anversa nel 1584: Il compasso del S. Fabrizio Mordente. L’anno successivo Mordente si recò a Parigi dove pubblicò la quarta versione dello strumento che prese il nome di compasso a otto punte. Successivamente Mordente entrò al servizio del duca Alessandro Farnese, e modificò ancora una volta il suo strumento, aggiungendovi la nona punta, e componendo una sorta di manifesto in cui annunciava la nascita della cosiddetta "scienza dei residui". Quest'ultima versione fu ampiamente descritta da Michel Coignet che la diffuse con il nome di compasso a nove punte.


Riferimenti Bibliografici

Boffito, Giuseppe. Paolo dell'Abbaco e Fabrizio Mordente. Il primo compasso proporzionale costruito da Fabrizio Mordente e la Operatio Cilindri di Paolo dell'Abaco, Firenze 1931.

Bonelli, Maria Luisa. Di una bellissima edizione di Fabrizio Mordente Salernitano «Mathematico della Sacra Ces.a M.ta dell’Imperatore Rudolfo II», in «Physis», I, 1959, pp. 127-148.

Camerota, Filippo. Il compasso di Fabrizio Mordente: per la storia del compasso di proporzione, Firenze, L.S. Olschki, 2000.

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Mordente, Fabrizio. Modo di trovare con l'Astrolabio, ò Quadrante, ò altro instromento, oltre gradi, intieri, i minuti, et secondi, et ognaltra particella, Venetia 1567.

Mordente, Fabrizio. Il Compasso e Figura di Fabritio Mordente..., Paris 1585.

Mordente, Fabrizio. Problema mirabile di Fabrizio Mordente (1586?), ms., Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 235 Inf., cc. 107, 239, Q. 122. Sup., c. 106r.

Mordente, Fabrizio. La Quadratura del Cerchio, la Scienza de' residui, il Compasso et Riga di Fabritio, et di Gasparo Mordente fratelli salernitani, Anversa 1591 (copia manoscritta, Biblioteca Nazionale di Roma, Fondo Gesuitico 615).

Mordente, Fabrizio. Le propositioni di Fabritio Mordente Salernitano…, Roma 1598.

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Rosen, Edward. The Invention of the Reduction Compass, in «Physis», X, 1968, pp. 306-308.

Ursi, Nicholaus Raimarus. De Astronomicis Hypothesibus…, Praga 1597, pp. Fii-Fiii.


Strumenti Esistenti

Chicago, Adler Planetarium, DPW-36a, M-69.


Immagini


Autore della scheda: Filippo Camerota

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